Lo scorso 21 maggio, Apple ha presentato il nuovo MacBook Pro 2019 un modello che promette di distinguersi da tutti gli altri realizzati finora, dal momento che presenterà un restyling profondo e il ritorno al maxischermo da 16 pollici.
Del resto, si sa che il MacBook Pro non teme rivali, divenuto ormai tra le eccellenze nella linea Apple: numerose sono le novità apportate a questo modello a partire dall’introduzione di schermi molto più grandi rispetto a quelli precedenti.
È indubbio che Apple abbia da sempre manifestato un grande interesse verso i grandi schermi come iPhone Xs Max il cui nome vuole sottolineare appunto uno schermo più grande, allo stesso modo il nuovo MacBook Pro 2019 non presenta più cornici in modo da aumentare il potenziale dello schermo Retina.
Il famoso analista Ming-Chi Kuo, ha affermato che Apple potrebbe anche decidere di rinnovare completamente i nuovi MacBook Pro, proponendo un design rinnovato sbilanciandosi proprio sul nuovo schermo che monterà che sarà compreso tra i 16 e 16,5 pollici.
Indubbiamente rappresenta una ventata di novità che comunque guarda al passato dal momento che già nel 2012 vi erano schermi da 17 pollici che vennero poi ridotti a 15 e 13 pollici che ancora oggi sono presenti sul mercato.
Inoltre, Ming-Chi Kuo, ha sottolineato quanto Apple voglia putare ad un mercato più professionale con dei display che possono assicurare un supporto unico come quelli professionali che si usano per lavoro, come il nuovo monitor iMac da 31,6 pollici e una definizione di 6K, dimostrandosi così all’altezza del precedente schermo Thunderbolt presentato sul mercato nel 2016.
Ovviamente ciò non significa che verrà abbandonato il modello da 13 pollici, che tuttavia subirà un cambiamento rappresentato dalla presenza di 32 GB di RAM.
Una delle più importanti novità riguarderà inoltre l’aggiunta della Touch Bar OLED e di un touchpad più grande, insieme all’aggiornamento di nuovi processori con tastiera ottimizzata.
La nuova linea di MacBook segnerà inoltre il passaggio dai processori di Kaby Lake lanciati nel 2017 ai processori di Coffee Lake del 2018 e, seguendo questo schema, il MacBook 2019 aggiornato presenta i processori Intel più recenti.
La più grande novità però riguarderà la configurazione high-end del MacBook Pro da 15 pollici, che ora include un processore Core i9 di seconda generazione.
Apple sostiene che l'inclusione di questo processore a otto core, renderà questo il MacBook il più veloce mai realizzato.
Non a caso questo è il primo laptop sottile e leggero che utilizzerà questo chip robusto e dovrebbe dotare di una potenza notevole questo laptop sottile, destinato a rivolgersi anche ai designer più esperti.
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