Bonus 50% per spese depuratore acqua

Il Bonus Acqua Potabile, noto anche come Bonus Depuratore, è un'agevolazione che offre un credito d'imposta del 50% per l'acquisto e l'installazione di sistemi di filtraggio finalizzati a migliorare la qualità dell'acqua dei rubinetti. L'obiettivo principale di questa misura è quello di incentivare famiglie e imprese ad adottare soluzioni per razionalizzare il consumo di contenitori di plastica. 

La gestione del contributo è affidata all'Agenzia delle Entrate ed è monitorata dall'Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l'Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA). 

Il Bonus acqua potabile è un'agevolazione introdotta dalla Legge di Bilancio 2021 (Legge 30 dicembre 2020, n. 178) che è entrata in vigore dal 17 giugno 2021. La misura, gestita dall'Agenzia delle Entrate, prevede un credito d'imposta del 50% delle spese sostenute per l'acquisto e l'installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare. La copertura delle spese vale dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2023, con un importo massimo di:

  • 1000 euro per ogni immobile per le persone fisiche;
  • 5000 euro per ogni immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale, per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali.

L'obiettivo della misura è migliorare la qualità dell'acqua del rubinetto e incentivare le famiglie e le imprese a ridurre il consumo di contenitori di plastica. Per garantire l'efficacia della misura, gli interventi saranno monitorati dall'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea), che trasmetterà una relazione sui risultati ottenuti ai Ministeri dell'Ambiente, dell'Economia e dello Sviluppo economico.

È possibile richiedere il Bonus acqua potabile comunicando le spese sostenute tramite fattura elettronica o documento commerciale che riporti il codice fiscale del richiedente. Il pagamento deve avvenire tramite versamento bancario o postale o altri sistemi di pagamento non in contanti, a meno che si tratti di soggetti che esercitano un'attività d'impresa in regime di contabilità ordinaria.

È possibile comunicare l'ammontare delle spese agevolabili all'Agenzia delle Entrate tramite l'area riservata del sito o inviando la comunicazione in un file che rispetti le specifiche tecniche. La finestra di comunicazione va dal primo al 28 febbraio dell'anno successivo a quello di sostenimento del costo.

Il Bonus acqua potabile può essere utilizzato in compensazione tramite F24 oppure, per le persone fisiche che non esercitano attività d’impresa o lavoro autonomo, nella dichiarazione dei redditi per l'anno della spesa e per gli anni successivi fino al completo utilizzo del credito.

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